E’ noto dai primi anni ’70 che i
derivati della cannabis ( indica e sativa ) riducono la pressione oculare.
L’effetto si può osservare sia dopo assunzione sistemica che dopo assunzione
topica ( superficiale ).
PRO
Nel 1971 fu osservato da un gruppo di oculisti
dell’Università dell’Arizona che durante una ricerca sistematica sugli
effetti della marijuana in consumatori sani, essa riduceva la pressione
endo-oculare. Nei 12 anni seguenti sono stati fatti numerosi studi in soggetti
sani e malati di glaucoma con marijuana e diversi cannabinoidi, naturali e
sintetici. La marijuana diminuisce la pressione interna dell’occhio del 25-30 %
in media, a volte fino al 50%. Alcuni cannabionoidi non psicotropi, e in misura
minore, alcuni costituenti non cannabinoidi della canapa, diminuiscono la
pressione endo-oculare.
CONTRO
Sull’utilità dell’assunzione sistemica di
cannabinoidi per il trattamento del glaucoma, esistono seri dubbi, non di
natura etica, ma medica. Il marcato effetto ipotensivo arterioso,
caratteristico di queste sostanze, non è certo di aiuto per un paziente affetto
da glaucoma. L’ applicazione topica sembra invece più interessante, anche se,
dopo anni di studi e ricerche non è stato registrato alcun farmaco con questa
indicazione, essendo sostanze dotate di una spiccata azione vasodilatante, è
probabile che siano scarsamente tollerate a livello congiuntivale.
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