mercoledì 5 dicembre 2012

GLAUCOMA




E’ noto dai primi anni ’70 che i derivati della cannabis ( indica e sativa ) riducono la pressione oculare. L’effetto si può osservare sia dopo assunzione sistemica che dopo assunzione topica ( superficiale ).



PRO

Nel 1971 fu osservato da un gruppo di oculisti dell’Università dell’Arizona che durante una ricerca sistematica sugli effetti della marijuana in consumatori sani, essa riduceva la pressione endo-oculare. Nei 12 anni seguenti sono stati fatti numerosi studi in soggetti sani e malati di glaucoma con marijuana e diversi cannabinoidi, naturali e sintetici. La marijuana diminuisce la pressione interna dell’occhio del 25-30 % in media, a volte fino al 50%. Alcuni cannabionoidi non psicotropi, e in misura minore, alcuni costituenti non cannabinoidi della canapa, diminuiscono la pressione endo-oculare.




CONTRO

Sull’utilità dell’assunzione sistemica di cannabinoidi per il trattamento del glaucoma, esistono seri dubbi, non di natura etica, ma medica. Il marcato effetto ipotensivo arterioso, caratteristico di queste sostanze, non è certo di aiuto per un paziente affetto da glaucoma. L’ applicazione topica sembra invece più interessante, anche se, dopo anni di studi e ricerche non è stato registrato alcun farmaco con questa indicazione, essendo sostanze dotate di una spiccata azione vasodilatante, è probabile che siano scarsamente tollerate a livello congiuntivale.

Nessun commento:

Posta un commento