Canapa (Cannabis)
è un genere di piante a
fiore (angiosperma), e
fa parte della famiglia delle Cannabaceae, dette anche Cannabinacee, ordine delle Urticales.
La canapa è originaria
dell’Asia centrale. Pianta sacra per la gente hindu, era indicata in sanscrito
con i termini bhanga, vijaya e ganjika; in hindi, ganja.[1] È generalmente accettata l’ipotesi secondo cui la
canapa sia giunta nelle Americhe dopo Colombo; pure, Balabanova, Parsche e
Pirsig (1992) hanno trovato residui di cannabis, nicotina e cocaina in numerose
mummie (115-1500 d.C.)
scoperte in Perù.
Prima dell’avvento del proibizionismo
della cannabis le
diverse varietà della canapa erano coltivate in tutto il mondo fin
dall’antichità, e utilizzate in vari e numerosissimi campi: la sua corteccia costituiva
la materia prima per la produzione di carta, fibre
tessili in
genere (corde, abbigliamento,
ecc.), fibre plastiche,
e concimi naturali[;
nella medicina umana e veterinaria erano molto utilizzate le foglie ma
soprattutto i fiori, sostituendo alcuni dei medicinali industriali presenti oggi in commercio;
inoltre parti di pianta servivano per fabbricare cosmetici come creme, shampoo
e saponi. Ulteriori utilizzi prima della proibizione sono stati fatti nella
creazione, ad esempio, di una delle prime automobili ad essere prodotte in
serie (la Ford T del 1923), un prototipo della quale era composto per più del
60% da materiali derivati dalla cannabis sativa; persino le case erano costruite in buona parte con
prodotti derivati dalla Cannabis (vernici, colle, mattoni, rivestimenti). I
semi (molto ricchi di acidi linoleici, vitamine e amminoacidi essenziali) sono ancora oggi
usati nell’alimentazione tramite la spremitura in un olio valido
anche come combustibile per candele. Con la sua proibizione si è diffuso un
utilizzo essenzialmente a scopo ricreativo, in quanto in alcune varietà della
pianta è presente una più elevata percentuale di THCA (non psicoattivo), un cannabinoide che sottoposto ad elevate temperature degrada per
decarbossilazione nel THC (psicoattivo). I cannabinoidi sono sostanze chimiche
di origine naturale e biochimicamente classificati come terpenofenoli. Sono composti
accomunati dalla capacità di interagire con i recettori cannabinoidi.
[ wikipedia ]
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