lunedì 3 dicembre 2012

CANNABIS


Canapa (Cannabis) è un genere di piante a fiore (angiosperma), e fa parte della famiglia delle Cannabaceae, dette anche Cannabinacee, ordine delle Urticales.
La canapa è originaria dell’Asia centrale. Pianta sacra per la gente hindu, era indicata in sanscrito con i termini bhanga, vijaya e ganjika; in hindi, ganja.[1] È generalmente accettata l’ipotesi secondo cui la canapa sia giunta nelle Americhe dopo Colombo; pure, Balabanova, Parsche e Pirsig (1992) hanno trovato residui di cannabis, nicotina e cocaina in numerose mummie (115-1500 d.C.) scoperte in Perù.
Prima dell’avvento del proibizionismo della cannabis le diverse varietà della canapa erano coltivate in tutto il mondo fin dall’antichità, e utilizzate in vari e numerosissimi campi: la sua corteccia costituiva la materia prima per la produzione di carta, fibre tessili in genere (corde, abbigliamento, ecc.), fibre plastiche, e concimi naturali[; nella medicina umana e veterinaria erano molto utilizzate le foglie ma soprattutto i fiori, sostituendo alcuni dei medicinali industriali presenti oggi in commercio; inoltre parti di pianta servivano per fabbricare cosmetici come creme, shampoo e saponi. Ulteriori utilizzi prima della proibizione sono stati fatti nella creazione, ad esempio, di una delle prime automobili ad essere prodotte in serie (la Ford T del 1923), un prototipo della quale era composto per più del 60% da materiali derivati dalla cannabis sativa; persino le case erano costruite in buona parte con prodotti derivati dalla Cannabis (vernici, colle, mattoni, rivestimenti). I semi (molto ricchi di acidi linoleici, vitamine e amminoacidi essenziali) sono ancora oggi usati nell’alimentazione tramite la spremitura in un olio valido anche come combustibile per candele. Con la sua proibizione si è diffuso un utilizzo essenzialmente a scopo ricreativo, in quanto in alcune varietà della pianta è presente una più elevata percentuale di THCA (non psicoattivo), un cannabinoide che sottoposto ad elevate temperature degrada per decarbossilazione nel THC (psicoattivo). I cannabinoidi sono sostanze chimiche di origine naturale e biochimicamente classificati come terpenofenoli. Sono composti accomunati dalla capacità di interagire con i recettori cannabinoidi.

[ wikipedia ]










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